Il Tartufo Nero Uncinato, nome scientifico Tuber Uncinatum Chatin, è una varietà di tartufo nero.
Il Tartufo Nero Uncinato cresce prevalentemente nei boschi, tra i 6-700 fino ai 1450 metri, in zone ombreggiate, con terreni argillosi, ricchi di acqua e di humus, in simbiosi con alberi a latifoglia.
STORIA
La Valle Camonica è una terra fertile per i tartufi e di gente che va per boschi alla ricerca dei pregiati funghi se ne trova ancora.
Ormai da un decennio in Valle Camonica, tra roverelle, lecci, carpini neri e noccioli viene coltivato il tartufo nero che, a ragione, entra nel paniere della valle.
Nella media e bassa valle è possibile coltivare nove tipi di tartufo nero come il tartufo nero pregiato di Valle Camonica, il tartufo nero estivo, il tartufo nero uncinato e il tartufo nero estivo ed uncinato.
CARATTERISTICHE
Il Tartufo Nero Uncinato è detto anche “scorzone invernale” per la sua somiglianza con il tartufo nero estivo; ha una forma tondeggiante, raramente più schiacciata, e dimensioni variabili da quelle di una noce a quelle di una pallina da tennis, anche se può capitare di trovare esemplari più grandi.
In cucina il tartufo nero non è un solista e si abbina perfettamente sia con cibi in analogia che in contrasto cromatico, ha gusto e aroma molto apprezzati dagli estimatori.
STAGIONALITÀ
Il tartufo nero uncinato matura da settembre a dicembre.
CURIOSITÀ/ANEDDOTI
La varietà uncinata del tartufo nero è così detta per la forma particolare delle sue spore che, osservate al microscopio, sembrano piccoli uncini.