I Capù si cucinano, pur con alcune differenze, in molti paesi della Valle Camonica. Particolarmente diffusa è la ricetta dei Capù di Terzano, piccola frazione di Angolo Terme, cucinati sia nella versione vegetariana che col ripieno di carne. La tradizione prevede l’uso delle foglie di verza, necessarie ad avvolgere il ripieno ma disponibili solo nel periodo autunnale. Nelle altre stagioni i Capù possono essere preparati utilizzando le foglie di altre verdure, come ad esempio le coste.
INGREDIENTI per 4 persone
Per il ripieno:
pane grattugiato
formaggio grattugiato
2 uova
Sale q.b.
Prezzemolo tritato q.b.
Mortadella a piacere
Per l’esterno:
foglie di verza o coste
PREPARAZIONE
Preparate il ripieno unendo il pane e il formaggio grattugiati, le uova il sale e il prezzemolo. Secondo il gusto si può unire anche della mortadella tagliata sottile. Prendete le foglie di verza, inserite al centro il ripieno ripiegate la foglia e chiudete con filo refe o stuzzicadenti, in modo che non si aprano durante la cottura e prendano la forma di involtini. Rosolate i Capù in padella e fateli cuocere aggiungendo man mano dell’acqua. Servite accompagnati da salamelle e polenta. Una versione prevede l’aggiunta alla cottura di salsa di pomodoro.
ANEDDOTI
Le origini di questo piatto sembrano essere riconducibili alla necessità di realizzare un pasto che potesse essere trasportato nei campi durante il lavoro. Un tempo per chiudere i Capù si usava il filo per cucire: veniva passato intorno alla foglia di verza per chiudere bene l’involtino.